venerdì 13 aprile 2018

Beauty Routine Coreana: Elizavecca Witch Piggy Hell Pore Control 97% Hyaluronic Acid Serum

Ovvero siero all'acido ialuronico.
Una cosa è certa: questi di Elizavecca sono i prodotti beauty con i nomi più lunghi di sempre!

Intanto ve lo avevo anticipato qui che i livelli di cuteness maialesca dei pack Elizavecca sarebbero cominciati ad aumentare in modo esponenziale e con questo siero siamo già ad un buon livello.



Sul pack esterno e sull'etichetta dell'ampolla di vetro da 50 ml c'è un maialino (mascotte di Elizavecca) vestito da strega che con arroganza mescola un calderone di acido ialuronico al 97%


L'acido ialuronico è un umettante, il che significa che attirando l'acqua in superficie rende la pelle idratata più a lungo e con un aspetto sano e rimpolpato. Le piccole rughette appaiono meno evidenti e la pelle più luminosa.

Di solito l'acido ialuronico va applicato dopo il tonico e prima di altri trattamenti perchè aiuta a veicolare meglio i principi attivi e il tutto va" chiuso" con una crema idratante.


La consistenza del Witch Piggy Hell Pore Control 97% Hyaluronic Acid Serum è liquida, leggermente viscosa e ne bastano veramente due gocce per ricoprire tutto il viso.
La cosa fondamentale è che non lascia assolutamente la faccia appiccicaticcia (cosa che purtroppo mi accade con quello The Ordinary di cui devo usare almeno quattro gocce) risultando leggerissimo.

La sensazione che lascia  in generale l'acido ialuronico, per chi non è abituato, è un lieve effetto tensore, ma fidatevi che va a lavorare lo stesso e ve ne accorgerete da quanto risulterà elastica la pelle.

Il restante 3% della formula è composta da:
Niacinamide, ovvero vitamina B3, che aiuta a schiarire i rossori, regolare la sebosità del viso ed eliminare le macchie da iperpigmentazione.

Adenosina che pare sia un noto attivo antietà (onestamente ho dovuto cercarlo, non lo conoscevo) che aiuta la pelle a produrre naturalmente collagene ed elastina.

Allantoina destinata ad attenuare le imperfezioni della pelle come acne, rughe, cicatrici.

Arginina che è un protettivo della pelle.

Sono entusiasta di questo siero Elizavecca e lo sto utilizzando anche per rendere più piacevole l'applicazione della vitamina C di The Ordinary che mi lasciava dei fastidiosi granulini.
Nella formula infatti non compare l'acqua (a differenza di TO che la elenca al primo posto) quindi dovrebbe far sì che la vitamina C venga assorbita senza ossidarsi (ecco... se l'ho sparata grossa correggetemi, vi prego)

lunedì 9 aprile 2018

Tre Cose Random: serie tv divertenti con protagoniste femminili

Ho deciso di inaugurare una rubrica random su questo blog random aggiornato in modo random in un periodo in cui i blog paiono essere per lo più defunti.

Di sicuro lo sono i blog che parlano di fatti personali che una volta, grazie all'anonimato e i nickname,  erano i più interessanti .
In un mondo social dove tutti sanno chi siamo, cosa facciamo, dove andiamo e in cui anche la zia Titina da brava cinquantenne sul web ci segue su FB, semplicemente non possono più esistere nella loro sincerità, inesorabilmente condizionati da come vogliamo apparire e soprattutto afflitti dalla nuova piaga sociale del "come vogliamo ci vedano gli altri" (ecco, magari un post con le mie considerazioni su questo punto potrei anche farlo prima o poi).

E' più semplice parlare qui di fatti random (appunto) o di usare il blog come estensione dei social tipo Instagram dove sarebbe un pò palloso corredare una bella foto con lunghe disquisizioni (ah no "capture", sorry!).

Oggi vi parlo quindi della mie tre serie divertenti preferite con donne come protagoniste.
Andiamo a cominciare...

UNBREAKABLE KIMMY SCHMIDT

Creata da Tina Fey per Netflix credo sia la serie comedy più geniale e divertente che abbia mai visto, soprattutto se come me amate le situazione un pò assurde e paradossali!



Racconta la storia di Kimmy, ragazza super ottimista, che viene liberata dopo quindici anni di prigionia in una setta e decide di ricominciare la propria vita a New York.
Da vedere già solo per la presenza di Jane Krakowski (la segretaria svampita di Ally Mc Beal, altra serie stupenda che dovete recuperare se non la conoscete!) e del mio personaggio preferito in assoluto: Titus Andromedon.

Vi dico solo una cosa: stagione 3 episodio 2!!!



GRACE & FRANKIE

Sempre su Netflix, dalla creatrice di Friends, una serie partita quasi per scommessa racconta le vicisstudini di due donne over settanta che si ritrovano a dover convivere dopo che i loro mariti annunciano ad una cena la loro intenzione di volersi sposare... tra loro!



La tagliente e cinica Jane Fonda e la hippy Lily Tomlin a noi trentenni danno decisamente la pista, l'alternarsi di situazioni umoristiche ed altre più seriose poi fanno scorrere la serie in modo incredibile e appassionante, non vedo l'ora esca la quinta stagione.

Jane Fonda ottantenne: icona di stile totale!

THE MARVELOUS MRS. MAISEL

Se avete un account Amazon Prime potete accedere gratuitamente a Prime Video dove trovate questo gioiellino!



Con una trama finalmente originale, visivamente molto bella, la serie è ambientata nel 1958 nell'Upper West Side newyorkese. Midge, mogliettina perfetta con due figli e una splendida casa supporta il marito appassionato di stand up comedy seguendolo nelle sue esibizioni al Village... ma il vero talento comico della famiglia è proprio lei!

Ho guardato questa serie in inglese e la recitazione è a livelli altissimi, i dialoghi sono stupendi e fa davvero ridere... infatti è creata da Amy Sherman Palladino che con questa serie si è fatta totalmente perdonare l'orrido sequel di Una Mamma per Amica!

Spero ci sia una seconda stagione e con più episodi.

Siete anche voi drogate di Netflix come me? Avete già visto una di queste serie?
Fatemi sapere e datemi i vostri consigli!

mercoledì 4 aprile 2018

Beauty Routine Coreana: Elizavecca Peptide 3D Fix Shooting Bubble Facial Essence

Sì il nome è assurdamente lungo, ma in loro discolpa: hanno i maialini!!!

Proprio in questi giorni Sephora ci sta facendo una "capatanta" con l'operazione K-beauty, il ritorno. 
Non è un segreto l'attenzione che le ragazze coreane mettono nella loro skin routine e, tra le appassionate italiane, l'interesse per la beauty care coreana c'era già stato qualche anno fa.

In Corea poi, hanno evidentemente saputo che la sottoscritta questo mese compie gli anni e dal Sol Levante si sono attrezzati inviandomi alcuni prodotti che sto prontamente testando.



Il brand si chiama Elizavecca ed è salito alla ribalta delle cronache beauty lo scorso anno quando nel pieno boom delle maschere viso ha lanciato una stranissima e pare efficace bubble musk al carbone dalla consistenza cremosa, che al contatto con il viso genera una vera e propria schiuma. Ne ha parlato Clio qui.

Elizavecca è stato fondato nel 2011 da Kim Hee studente di medicina tradizionale cinese con il proposito di creare prodotti beauty di alta qualità con ingredienti attivi e accessibili a tutti.
In un paio di anni il brand è diventato super conosciuto grazie a prodotti best seller come la Carbonated Bubble Clay Mask di cui vi parlavo prima.

E poi hanno i maialini! L'ho già detto? 
Nel loro marchio c'è un coniglietto, ma il porcellino è la vera mascotte e appare ovunque. I pack dei prodotti hanno delle illustrazioni magnifiche, sono delle vere opere d'arte per chi ama il genere kawaii! 

Purtroppo nel prodotto di cui vi parlerò in questo post il tocco maialesco è molto sobrio, si tratta infatti di uno dei prodotti più nuovi e costosi di Elizavecca, rivolto alle donne che vogliono combattere e prevenire le prime rughe quindi si è scelto di dare al pack una allure più seriosa e futuristica.




Ho deciso di cominciare proprio dal Peptide 3D Fix Shooting Bubble Facial Essence (fiuuu) perchè è il prodotto che mi ha fatta gridare al miracolo già il giorno dopo la prima applicazione!

Si tratta di un siero da utilizzare dopo il tonico e prima della crema idratante (io l'ho inserito dopo il tonico al glicolico della mia routine serale The ordinary).

Costituito al 48,8% di centella asiatica e con il 12% di peptide si propone di lenire e schiarire la pelle prevenendo le prime rughe. (I principi attivi sono tutti ai primissimi posti del'Inci che però non è completamente verde o bio)




Devo dire che già nell'immediato la pelle appare più compatta, molto ben idratata ed elastica... ha subito un aspetto bello vivo e luminoso, soprattutto dopo una giornata di make up pesante!

L'innovazione sta nella formula. 
Quando il siero viene erogato viene aggiunto del diossido di carbonio (madonna mia spero di non aver sparato una cavolata!) che a contatto con l'aria crea delle bollicine di ossigeno che dovrebbero aiutare a far penetrare meglio i principi attivi.




Una volta creata, la schiumetta va massaggiata con movimenti circolari su tutto il viso e sul collo... peccato che nel mio caso per creare l'effetto schiuma adatto a coprire l'intera superficie del mio faccione debba mettere veramente tanto siero che poi mi lascia la pelle appiccicosa.

Ho trovato quindi un buon  compromesso mettendone un pò di più nei punti critici dove ho macchie da acne e rughette d'espressione mentre nel resto del viso lo applico senza che si crei la schiuma.




Lo sto amando.
La pelle è realmente super morbida quando lo uso, e per avere un parere più obiettivo possibile ho effettuato una ricerca con metodo scientifico:  mi sono fatta accarezzare in giro e chi mi conosce è rimasto stupito dalla texture della mia pelle!

Sicuramente è un prodotto non adatto alle pelli troppo giovani, io (che vi ricordo ce l'ho mista con zona T molto oleosa) lascio che si asciughi per qualche minuto prima di applicare lo step finale dell'idratante, quindi credo sia ottimo per chi ha la pelle secca.

Una delle cose che ho apprezzato tantissimo e che potrebbe essere uno spunto anche per altre case cosmetiche e che su tutti i prodotti Elizavecca c'è un QR code che certifica si stia applicando sulla pelle un prodotto originale.



La confezione contiene 100 ml di prodotto e la trovate sul sito ufficiale Elizavecca (attenzione sempre alla dogana), ma ho controllato ed è presente anche su altri siti che trattano K-beauty oltre che su Amazon qui.

Presto vi parlerò di altri due prodotti Elizavecca in una escalation di porcellosità!

Aggiornamento: ho scoperto che questo siero anticipa quello che sarà un nuovo trend anche in Italia, quello delle "cicacreme" o "cica balm"
Prodotti a base di Centella Asiatica (Tiger Herb) che aiutano a riparare la pelle e ed sono perfetti per pelli a tendenza acneica...  non posso che confermare perché la mia acne si sfiamma e pare guarisca piú velocemente quando applico questo prodotto!


giovedì 22 febbraio 2018

Everythig Sucks vs My Mad Fat Diary: essere adolescenti negli anni 90 era una merda.

Ve lo avevo preannunciato in tempi non sospetti ben quattro anni fa e alla fine gli anni '90 si sono abbattuti su di noi con tutto il loro carico di rossetti color mattone, mutande Calvin Klein con mega elasticone a vista e addirittura la rivisitazione delle Buffalo creata da Balenciaga, vendute tipo a millemila euro, e finite sold out! 
(Ma com'è che nessuno ha ancora resuscitato Onyx e Phard mi chiedo?)

Ditemi voi se non sono un'espressione del maligno!


In questo clima nostalgico fatto di choker tattoo, velluto e ciniglia si posiziona la serie di Netflix Everything Sucks!

Ambientata nella cittadina di Boring in Oregon nel 1996, ad occhio e croce il mio primo anno di liceo, racconta le vicende adolescenziali di un gruppo di matricole che partecipa al progetto audiovisivi (tengono in piedi una sorta di tg del liceo) e gli studenti "fighi" che invece fanno parte del gruppo di teatro.
Gli intrecci, le amicizie e i primi amori fanno da sfondo alle vicende personali e familiari dei protagonisti.



Molto carina e scorrevvole la serie tratta temi importanti in maniera molto naturale. l'ho guardata con piacere soprattutto per l'effetto "vecchi tempi andati" e avrei voluto molti più episodi, ma... c'è un ma.

(SPOILER ALERT!)

E' tutto molto, troppo, edulcorato e assolutamente distante dalla realtà!

Esempio.
In quale universo parallelo un ragazzino al primo anno di liceo gira un video in cui lui è il protagonosta un pò sfigato dei video musicali cult nei '90s, in primis Ironic della mia amata Alanis Morisette,  per chiedere ad una del secondo anno di uscire, lo proietta in tutto il liceo e...
Non solo non viene preso per il culo fino all'eternità, ma ottiene anche un sì dalla suddetta che ai mie tempi si sarebbe come minimo sotterrata dalla vergogna!

E così via fino a temi più importanti che si srotolano e vanno via con semplicità senza un mezzo intoppo sino al finale.

Insomma gli anni '90 visti dagli americani del 2018 non mi convincono proprio fino in fondo.

Purtroppo in Italia è passata sottotono una serie britannica ambientata esattamente nel 1996 e in cui mi rivedo molto di più: si tratta di My Mad Fat Diary.


Uscita nel 2013 (mai da noi) in tre stagioni racconta la storia di Rae una ragazza di 16 anni, grassa, che è stata ricoverata per quattro mesi in un centro psichiatrico dopo aver tentato il suicido e deve reintegrarsi nel suo liceo.
Così le viene suggerito di tenere un diario con tutte le sue sensazioni e da lì parte la serie. 

Ok raccontata così sembra un drammone e invece non lo è affatto perchè Rae è simpatica e ironica e rappresenta perfettamente una adolescente alle prese con problemi reali: il sentirsi diversa in un corpo che non ti appartiene, la vergogna e no, non c'è nessun finale all'americana in cui la protagonista diventa uno splendido cigno con dimagrimenti e make over vari... perchè Rae crescendo capisce che si può andar bene anche così se si è brillanti e interessanti.

La serie è tratta dal libro (che purtroppo non ho letto) della vera Rae Earl che racconta la sua adolescenza.
A differenza della serie è ambientato negli anni 80, ma io ho adorato il modo in cui hanno ricreato la fine degli anni 90!
Rivedere il 1996 con occhi più "europei" è molto più vicino alla nostra realtà: su tutto la colonna musicale fantastica il britpop e la "guerra" tra chi ascoltava Oasis e chi i Blur.

Attorno a Rae si snodano le vicende di tutti gli amici attraverso cui vengono affrontati tutti i temi che ci hanno fatto arrovellare durante l'adolescenza con onestà e semplicità... perchè non so voi, ma per me che ero una Rae, essere adolescente negli anni '90 è stato una bella merda!



mercoledì 7 febbraio 2018

The Ordinary: la skincare per le beauty nerd.

Se, come me, siete appassionate di skincare e make up saprete che da mesi i prodotti The Ordinary impazzano tra le beauty blogger di mezzo mondo.

Il marchio è super innovativo e si basa sul principio dell'essenzialità sia per quanto riguarda i prezzi, che sono tutti racchiusi in un range che va dai 5 ai 17 euro circa, sia per il packaging (che a me piace moltissimo per la sua allure medica) e, soprattutto, per quanto riguarda le formulazioni.

Sì, perchè i prodotti The ordinary sono costituiti da un principio attivo che va scelto e mixato insieme agli altri in base alle proprie esigenze e non troverete sulle confezioni indicazioni come "crema idratante" o "siero notte anti età" (e qui entra in ballo la beauty nerd che è in voi!)



Io stessa prima di scegliere i vari prodotti ho studiato in lungo e in largo cosa potesse andar bene per la mia pelle che è mista, con acne ormonale occasionale sulla zona mandibolare, ma non di certo giovane come quella di una adolescente avendo passato i trenta.

Ora che da un mese li utilizzo nella mia routine giornaliera posso fare un post riassuntivo che spero possa esservi d'aiuto nella scelta, anche perchè ho dovuto modificare alcuni step in corso d'opera in base a come reagiva la mia pelle.


La regola generale è quella di utilizzare 3 formulazioni per singolo regime cominciando da quelle a base acquosa alle più oleose e terminando il tutto con una crema idratante. 
Sul sito ci sono anche degli esempi per iniziare e alla fine del post vi scriverò come ho organizzato il mio regime.




COSA HO PRESO:

Glycolic Acid 7% Tonic Solution
Tonico all'acido glicolico da applicare su viso e collo (assolutamente no sul contorno occhi) solo di sera e subito dopo aver deterso il viso, prima di cominciare con l'applicazione dei sieri.
L'acido glicolico esfolia lo strato superficiale della pelle rendendola più luminosa, ottimo per eliminare il grigiume e l'aspetto asfittico.
Può dare fastidio a chi non ha mai usato acidi quindi meglio andare per gradi e utilizzarlo a giorni alterni, un lieve pizzicore è normale.

Se come me soffrite di acne vi consiglio di stare attente a non applicarlo assolutamente sulla cute infiammata perchè peggiorerebbe la situazione brufoli, ma solo sulle macchie  e cicatrici già guarite.


Hyaluronic Acid 2% + B5
Siero con Acido Jaluronico: la base dell'idratazione da usare sempre per primo nella skincare perchè aumenta l'efficacia di quello che viene applicato dopo.
Si può utilizzare sempre mattino e sera.
Ha una consistenza viscosa, ma si assorbe subito lasciando l'effetto pelle tesa tipico dei prodotti a base di Jaluronico, ma che grazie ai tre pesi molecolari della formula va ad idratare tutti gli strati dell'epidermide.

Adatto a tutte le tipologie di pelle mi ci sto trovando benissimo, io poi sono convinta che una buona idratazione sia il migliore antiage.

Vitamin C Suspension 23% + HA spheres 2%
Vitamina C: ovvero la molecola più instabile del mondo perchè difficile da conservare senza l'uso di siliconi affinchè non si ossidi perdendo i suoi attivi.
The Ordinary ci ha provato scegliendo una formulazione in polvere da tenere in sospensione in olii e sfere di acido jaluronico.
Questa che ho scelto è la variante con la più alta e pura concentrazione di vitamina C in gamma, ma ce ne sono altre.
Antiossidante, schiarente e illuminante va utilizzata la sera (al mattino solo se poi si applica una buona protezione solare perchè la vitamnina C è fotonsesibile) dopo l'acido Jaluronico.
Può creare arrossamenti e bruciore quindi va usata con parsimonia (a me crea solo un lieve pizzicore).

Ad essere sincera non ho amato questa formula perchè i granellini tendono a restare in superficie e in generale non amo l'odore di ossidato dei prodotti alla vitamina C, si può anche mescolare all'acido jalutonico o una crema idratante e va un pochino meglio.
La prossima volta credo che proverò invece l'acido ascorbico in olio.

Niacinamide 10% + Zinc 1%
Siero a base acquosa purificante per peli miste e impure, perfetto per pelli acneiche!
Contiene la vitamina B3 che ha azione schiarente e seboregolatrice e lo zinco che ha invece potere assorbente: un mix perfetto che ha anche lieve effetto antirughe.

Dopo un mese la mia pelle è realmente più asciutta nella zona T con pori attenuati.
Non usare insieme alla vitamina C o all'acido glicolico che ne annullerebbero gli effetti, applicateli in momenti diversi della giornata lavando bene il viso prima.

Salicylic Acid 2% Solution
Acido Salicilico ottimo da utilizzare sulle imperfezioni per farle seccare o su tutto il viso come tonico per chi soffre di acne.
A differenza dell'acido glicolico infatti svolge una lieve esfolazione senza risultare aggressivo.

Natural Moisturizing Factor + HA
Crema idratante piena di ottimi attivi e zero schifezze, non contiene olii quindi è perfetta per pelli miste o grasse e mantiene ottimamente l'idratazione. 

Oltre ad avere un ottimo rapporto quantità/prezzo (si quantità perchè un tubone da 100 ml costa 7,70 euro!).
La utilizzo la sera in abbondanza e al mattino con più parsimonia prima del trucco, si asciuga e rende la pelle subito più mprbida ed elastica, super consigliata non la mollo più.


Peeling Solution AHA 3% + BHA2%
Maschera da utilizzare una/due volte a settimana o anche meno di frequente se non siete abituate all'esfoliazione meccanica con gli acidi.
A base di Alfa IdrossiAcidi (acido glicolico e lattico) e BetaIdrossi Acidi (Acido Salicilico) si presenta in un color rosso sangue ottimo per vedere bene dove si va ad applicare il gel.
Da usare la sera perchè rende la pelle sensibile, va tenuta su non più di dieci minuti e poi risciacquata con acqua tiepida facendo attenzione che non finisca negli occhi.
Come il tonico evito di stendere la maschera sui brufoli, ma solo sulle macchie e sulle zone sane del viso. 

Questo peeling è stato recentemente recensito dal team del CliomakeUP blog e la ragazza che lo ha provato ha detto di non aver sentito pizzicore (impossibile perchè è il primo efetto che fa) nè aver visto risultati. Sono completamente in disaccordo!
Questa maschera migliora incredibilmente l'aspetto della pelle, andando a schiarire ed appianare le discromie rendendo il viso nettamente più luminoso! Nulla a che vedere con le maschere all'argilla.
Dopo applico il siero allo Jaluronico e la crema a volontà!

Per finire vi lascio qui il regime che ho creato con questi prodotti:

MATTINA: detersione • Niacinamide 10% + Zinc 1% •  Natural Moisturizing Factor + HA

SERA: detersione • Glycolic Acid 7% Tonic Solution a sere alterne (oppure Salicylic Acid 2% Solution quando ho molti brufoli) • Hyaluronic Acid 2% + B5 • Vitamin C Suspension 23% + HA spheres 2% (una/due volte a settimana ma solo perchè mi da fastidio l'odore)  •  Natural Moisturizing Factor + HA

Io ho acquistato direttamente dal sito ufficiale che in qualche giorno mi ha consegnato tutto dal Regno Unito (dai 25 euro la spedizione è gratuita) ma si possono trovare alcuni prodotti anche su Asos o BeautyBay, mentre per chi è di Milano pare sia da pochissimo attivo un corner The Ordinary in Rinascente.

Spero di esservi stata utile, se avete già provato alcuni di questi prodotti o avete intenzione di farlo fatemi sapere!