Nei primi anni duemila mi sembrò così avanti la possibilità di avere uno spazio mio dove poter condividere col mondo passioni, idee e sfoghi post adolescenziali, nel totale anonimato… e potermi fare "le vite" degli altri,sicuramente edulcorate, ma comunque autentiche.
Oltre ad infinite pagine di commenti potevamo chiacchierare per email e a volte non conoscevamo nemmeno il viso dell'altra, a meno che non si postassero volutamente delle foto (selfie? Macchè!). Sono nate delle bellissime amicizie.
Avere un blog oggi significa soprattutto diffondere contenuti ben costruiti e che suscitino interesse, avere una sorta di piano editoriale e (spessissimo) smarchettare a più non posso.
Sono veramente pochi quelli che si raccontano ancora con spontaneità ed è un attimo che l'omologazione è dietro l'angolo.
Forse accadrà anche a questo spazio, forse no chissà.
Fatto sta che il totale anonimato, oggi, è una chimera ed è un attimo collegare i vari profili FB, Linkedin o Instagram ad un blogger: è quindi naturale che tutto quello che si scriverà verrà inevitabilmente ponderato, e scremato all'occorrenza, per risultare sempre brillanti e sul pezzo.
Bisogna essere seri eh.
Ne va della nostra web reputation.
E questo Diavoletta87 lo sa bene.
Se ce l'ha fatta lei, c'è speranza per tutte. |
Ahahhah, eh si, ce l'ha fatta lei...!
RispondiEliminaNoi ci si prova, chissà che non ne esca qualcosa di davvero genuino ;)
Tentar non nuoce, se poi qualcuno vuole regalarci a tutti i costi una It Bag per una recensione noi non rifiutiamo mica, eh! XD
EliminaXD ahaha
RispondiEliminaEh si, visti i tempi, faremmo lo sforzo, nel caso, e ci arrangeremo sù una recensione schifando a parole questo mondo consumistico per poi abbracciarci la nostra nuova bambina di pelle ;)