sabato 12 luglio 2014

Latito perchè soffro di sfiga cosmica stagionale.

L'estate mi fa male. Pensavo di aver scongiurato la "maledizione di luglio" lo scorso anno, ma evidentemente la sfiga si era solo presa una pausa o aveva un bruscolino in occhio.

E' assurdo come con l'estate, arrivino puntuali pure le rogne.

Vada per quell'unica annata in cui si decide di fare per la prima volta nella storia due settimane di fila di mare: clima novembrino, piogge e vento ci fanno fuggire a gambe levate prima del tempo.
Praticamente passavo il tempo vagando nei centri commerciali e facendomi le lampade.
Le lampade al mare!!! Anatema!!!
Che poi io sono una di quei fototipi che al sole vanno in autocombustione e sono l'anti lampade per eccellenza, che si sa fanno malissimo alla pelle, però dai... non ce la potevo fare a tornare a casa più bianca di prima. Proprio no mi rifiuto.

L'anno dopo sono stata capace di traslocare con tutti i mobili, marito e gatto al seguito ben due volte.
Una a maggio e una ad agosto, quando ho deciso di rinchiudermi a vita nell'eremo tra i boschi pur di non aver a che fare con vicini trombatori ululanti e condomini psicopatici per tutto il resto dei miei giorni. 

Ma a voi hanno mai provato a farvi un agguato sul pianerottolo per picchiarvi perchè le scale, secondo 'ste pazze, non le lavavate bene? 
Sì lo so le scale voi le fate lavare alla signora, ma capite che queste soggette mettevano i costumi alle figlie e le facevano giocare con le pompe e gli amichetti di tutto il vicinato proprio nell'ingresso del palazzo? Dentro al chiuso, non in cortile neh! Come se fosse l'Acquafan di Riccione! Parliamo di tribù che hanno resistito all'estinzione insomma... figuriamoci se si poteva pagare l'impresa!

Quest'anno manco vi sto a raccontare perchè le mie saghe familiari alla Allende je fanno 'na pippa.

Vorrei cadere in letargo e svegliarmi direttamente a dicembre o in alternativa emigrare lontano, lontano.

Invece mi sfogo scatenando flame sui social con blogger che considerano la 44 una taglia curvy. Sono i primi segni dell'esaurimento? Ditemi di no vi prego.


Ammettilo Lana,
sono stati i miei racconti estivi a farti venire la Summertime Sadness!

Vabbè. Per smorzare quest'aria funesta (non s'era detto che si raccontavano solo cose divertenti qui sopra?) ho scoperto che una mia lettrice lafenicerinascedase (ho delle lettrici? Emozione!) mi ha assegnato un premio che serve un pò per conoscersi meglio e far girare i link dei blog che si amano leggere e... insomma: mi si chiedono cose ed io rispondo volentieri.




• il primo pensiero al risveglio:
"Gatto, ti ammazzo se mi mordi di nuovo i piedi!" o in alternativa "Chi sono? Dove mi trovo? Quanti anni ho?"

• l'ultimo prima di dormire:
"Gatto mi raccomando mettiti lì buono e, OMG, non mordermi i piedi!" o in alternativa "Giuro, un'ultima partita a Candy Crush e bast...zzzzzzzzzz..."

• il tuo dolce preferito:
Tutti tranne quell'orrida torta "ricotta e pera". Come si sia pensato ad un abbinamento tanto triste proprio non lo so. Ho i brividi solo a immaginarla.
In questo momento, comunque, mi sbranerei una Key Lime Pie. Intera.

• la canzone del cuore:
In questo periodo ho un'ossessione per Lana DelRey (sì, si spiegano taaante cose) e per tutte quelle degli Oasis e dei Blur che mi fanno sentire subito ragazzina brufolosa degli anni '90.

• un film per ridere ed uno per commuoversi:
Ho un serio problema con la comicità. I film che fanno ridere gli altri a me non fanno ridere. Mai.
Però piango ettolitri di lacrime sul finale di Big Fish. Anche alla millesima visione. Sono irrecuperabile.

• la tua vacanza ideale:
Mettetemi su un aereo a corto/medio raggio (di più no, non ce la posso fare) datemi del buon cibo ed io sarò felice.

• un desiderio che hai realizzato:
Partecipare alle fashion week milanesi. (E prima che quelle sgallettate delle fashion blogger scoprissero cosa fosse un blog, Fuck Yeah!)

• un libro che regaleresti:
The Giver di Lois Lowry ed anessi due seguiti.
Comunque sto pensando di liberare l'unico libro di Fabio Volo che possiedo. Del tipo che voglio abbandonarlo su una panchina e ciaociaociao muchacho ciao. Anche se forse non è proprio questo lo spirito del book crossing... uno mica dovrebbe far girare un libro che gli ha fatto schifo?

• un regalo che vorresti ricevere:
Una paccata di soldi. E' inutile che ce la raccontiamo e facciamo le romantiche moraliste: i soldi fanno la felicità, risolvono i problemi e profumano di Chanel n.5 Amen.

• il tuo motto è:
"La vita fa schifo e alla fine si muore" in alternativa "Aiuto, moriremo tutti!"

Ora io dovrei pensare a delle domande e nominare delle persone, ma in realtà l'unica cosa che mi viene da chiedervi in questo momento è: smalto mani/piedi abbinato oppure a contrasto? E per contrasto che tipo di contrasto suggerite?

Attendo consigli nei commenti... non lasciatemi sola in questo limbo d'indecisione!